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230709 ore 073417
L'INVIDIA
L'invidia è una brutta cosa, nella nostra vita tutti, chi più chi meno, chi prima chi dopo, ne siamo stati affetti ma liberarsene sarebbe stato molto semplice, sarebbe bastato che io avessi pensato ad esempio, quando mi succedeva nei confronti di ragazzi che attaccavano facilmente bottone con deliziose fanciulle, cosa che a me non riusciva, se avessi provato a far conoscere indirettamente a queste super richieste, lati belli del mio carattere, diversi da quelli dei miei concorrenti, con niente a che fare con la bellezza fisica, di gran lunga superiori, da non poter nemmeno esserne paragonati, sicuramente qualche partita l'avrei vinta, sicuramente alcune sarebbero venute loro da me o al limite mi avrebbero mandato a casa la nonna... è impossibile che qualsiasi uomo sia in possesso di tutti i lati belli di ognuno di noi, in modo perfettamente uguale, basta cercarli, andando a frugare nel baule (dialettale: 'tal baùlle') della nostra natura umana...


080709 ore 150714
EFFETTO PLACEBO
Per come la vedo io, per la salute, la miglior medicina è il morale, che attiva il così detto effetto placebo, per mezzo del nostro cervello che, quando siamo di buon umore, secerne delle sostanze chiamate endorfine, prezioso carburante per i microbi buoni che possono così sterminare i famigerati microbi cattivi... le endorfine sono anche capaci di riportare in equilibrio un ph al di fuori del valore ottimale, riducendo l'acidità del sangue e portatrici di moltissimi altri risultati positivi... queste fantastiche endorfine vengono 'fabbricate' per svariati motivi, tra i quali per me, quello che ne favorisce la creazione di una maggior quantità è il comportarsi bene con gli altri, specialmente con i nemici e non vendicarsi, poi ce ne sono altri, per esempio mangiare una foglia di olmo, pensando che possa guarirci dalla cattiva digestione e guarirne veramente ma non certo per quella foglia ma per averci creduto fermamente, ecc... poi viene il movimento, tra individui circa alla pari sul possesso di queste 2 più importanti terapie sono ancor più immuni da malattie, quelli che consumano aria, acqua e alimenti meno contaminati e si curano in modo naturale... ma esiste purtroppo anche un effetto antiplacebo, che potrebbe danneggiare invece, anche in modo grave, il nostro organismo e, per contro, è più responsabile in questo un atteggiamento di annientamento verso una parte di gente che ci sembra ostile nei nostri confronti, anche ammesso che lo sia sul serio, perché spesso è solo un'impressione infondata... un'altra forma di antiplacebo è il temere veleni non veleni, sia in senso figurato che reale, come ad esempio quello della vipera che, come riferitomi dall'Antiveleni di Milano (02.66101029) non ha mai ucciso nessuno, ha ucciso invece la paura che quel veleno fosse mortale... diversi anni fa anch'io rimasi intrappolato nell'antiplacebo, ero terrorizzato da fantasmi non fantasmi, facevo molti km in più per non passare vicino ai cimiteri, sfuggivo gli addetti ai funerali, i coinvolti in morti tragiche e tanti altri ne avevo di comportamenti di questo tipo... scelsi poi di cambiare vita e smettere di farmi del male e abbandonai quella strada, in pratica una vera e propria strada del suicidio, che io non ho mai condiviso... sarebbe stato comunque peggio se qualcuno, con l'intenzione di aiutarmi, me l'avesse fatto notare, in genere non si può che uscire da soli da queste situazioni, col tempo... gli spettri non spettri, sono comunque sempre dietro l'angolo, cerco quindi di non ricadere ancora nello stesso errore... la mia era una vita non vita, il mio sistema nervoso sempre più allo stremo... la mia mente sempre meno lucida... un lapsus è normale che sia preso, anche da cervelloni come Zichichi o Rubbia o da altri personaggi importanti ed intelligenti come si legge sul libro 'Papaveri e Papere' di Antonio Caprarica ma io cominciavo a prenderne troppi... un giocatore sempre nei primi 3, nella mia classifica dei briscolisti, potrebbe testimoniare dei molti miei ragionamenti illogici durante alcune partite a carte, per i quali poi, accorgendomene, addirittura arrossivo... erano dovuti alla mia psiche sovraccarica, per via delle mie troppe fissazioni, con le quali stavo distruggendo me stesso, non perché fossi matto (a parte il fatto che oggi sarebbe meglio esserlo, altrimenti non ti vogliono da nessuna parte)... purtroppo non esiste terrestre che non abbia qualche fobia, un esempio tra tanti, ritenere che stare a contatto con persone nate il giorno 13 o il 17 possa portare male... non è mai stato questo il caso mio ma chi ne soffre può veramente averne delle brutte conseguenze ma solo perché crede in questo, non certo a causa di quei due numeri...


080609
CARO MARCELLO LIPPI
Caro Marcello, non sei il mio Direttore Tecnico preferito, avrei preferito Fabio ma anche tu non sei male, mi dispiace che fumi ancora il sigaro toscano, non potresti tenerlo in bocca spento e magari masticarlo un pò? Forse l'aroma potrebbe essere benefico ed anche le sostanze ingerite... ho pensato di modificare questa tua frase:
"... Rino è tornato ad essere il guerriero di sempre..."
con:
"... Rino è tornato ad essere il solito generoso e determinato calciatore che s'impossessa della palla in possesso degli avversari, senza far loro male..."
Scusami ma te lo dovevo dire, non credo che tu sia per la guerra ma alcuni potrebbero pensare invece di si, specialmente i giovani, come me, per esempio, quando lo ero, che non capivo un fico secco, non che con questo voglio dire che i giovani d'oggi non capiscono niente, anzi, capiranno sicuramente più di me quando avevo la loro età ma che non abbiano le idee chiare, questo è naturale... 'Marcè, damme retta, sinnò te tizzo Biancanera che forse potrebbe anche nnesse tanto dolce come sembra...' ciao e... buona Confederations Cup!
   
                     

180409
CARO SILVIO BERLUSCONI
"Caro Silvio, per quanto riguarda il nucleare, mi dispiace ma non condivido la tua scelta di esserti accordato con i francesi per fabbricare centrali in Italia... per il bene del pianeta, secondo me, la strada sarebbe un'altra, quella di ricercare un metodo naturale per biodegradare il non biodegradabile, non produrne altro e, per di più, radioattivo, a cominciare dalla plastica, questa sarà la svolta, se lo faremo, questa sarà forse la nostra ultima occasione, spero di no ma se perderemo questo tram, poi non ne passerà un altro... tu dici che questi impianti genereranno solo 5 kg di scorie all'anno ma, moltiplicate per 6.000 anni, fanno 30 tonnellate, non possiamo essere egoisti, pensando che tanto noi non ci saremo, speriamo che la cosa si risolva il più pacificamente possibile, accettando sportivamente, da parte tua, la volontà, credo, della maggioranza del popolo italiano..."

110309
CARO GIGI BUFFON
"Caro Gianluigi, ieri sera hai avuto un'occasione poco ripetibile, come quella sfruttata da Paolo Di Canio, quando, infortunatosi il portiere avversario, nel Campionato Inglese, non potendo più correre a difendere la sua rete, invece di realizzare il più facile dei goals, Paolo prese la palla con le mani, fermando il gioco e consegnandola all'arbitro, uno dei però troppo pochi gesti di Fair Play che si vedono sui campi di calcio, importantissimi palcoscenici per cambiare il mondo in positivo... tu la palla ce l'avevi già in mano e forse eri sicuro che aveva oltrepassato totalmente la linea bianca, se anche tu l'avessi consegnata al direttore di gara, pregandolo di convalidare la segnatura del Chelsea, ci saremmo messi tutti a piangere, anche 'la mia ragazza', ne sono sicuro, si sarebbe commossa al punto che forse avrebbe cambiato squadra ma non ce l'hai fatta e ti posso capire, chi ci sarebbe riuscito? Forse neanche io stesso... mi prometti di concentrarti e prepararti psicologicamente per le prossime partite e regalarci alcune delle lacrime più belle, di quelle che addolcirebbero i cuori più duri? Per quando lo farai, ne sono certo, grazie in anticipo Gigi!"


210209 ore 121714
CARO SILVIO BERLUSCONI
"Caro Silvio, in questo momento sei il mio CTP preferito (Commissario Tecnico Politico) ma, per avere maggiori probabilità di continuare ad esserlo, dovresti accettare la modifica da me, Dottore in Amore, apportata a questa tua frase:
'In 7 anni mi sono confrontato con 7 diversi leaders del Centro Sinistra e sono andati tutti a casa...'
Frase modificata:
'In 7 anni mi sono confrontato con 7 diversi leaders del Centro Sinistra, ho vinto quasi tutte le partite ma, da alcune loro critiche costruttive, ho tratto spunto per migliorare le mie idee... cercheremo di giocare bene il prossimo match e, se lo faremo meglio del prossimo leader e dei suoi, vincere anche quello...'"


040209 ore 173138
PERDERE LA FELICITA' PERDERE LA VITA
Non sono mai stato negativo consapevole, cioè crudele consapevole, mi dispiace di essere ancora ripetitivo, di ritornare ogni tanto su questo argomento ma per me è una cosa molto importante, cerco di prevenire situazioni negative, un dovere di ognuno di noi, situazioni che porterebbero sofferenza, per chi ne fosse coinvolto e quindi non posso disinteressarmi di questo pericolo, sempre in agguato, non avvertire tutti della sua esistenza, a cominciare da me... la nostra vita è come le fionde che mi costruivo da ragazzino, siamo sempre davanti ad un bivio, non ho mai svoltato per la strada della crudeltà consapevole, se lo facessi, forse perderei la mia felicità che sarebbe dura poi riconquistare e forse cercherei di convincermi che con la morte finisce tutto, perché se così non fosse, penserei di non avere speranze di rivivere un'altra vita e di perderla per sempre ma forse chissà, che ci siano altre possibilità per tutti, finché ne vengano richieste? Speriamo ma perché rischiare di perdere le due cose più belle, la felicità, anche se momentaneamente e la vita per sempre? Certo, di sbagli inconsapevoli, di quelli che non si pagano ma che non rifarei, perché anch'essi potrebbero portare sofferenza e trasformarsi in consapevoli, come chiunque, ne ho fatti anch'io e quindi sono stato anch'io negativo inconsapevole... una volta sono entrato al Motocross senza fare il biglietto, un'altra mi sono fatto aiutare da un amico, addetto alla sorveglianza, alla prova scritta di un concorso per lavorare in banca, altre volte ho rubato al gioco delle carte...


301108 ore 065905

QUANDO IL PERFEZIONISMO DIVENTA NEGATIVO
Essere eccessivamente disordinato danneggerebbe l'immagine di me, facendo allontanare chi avesse pensato di aiutarmi ad aiutare ma anche eccedere in meticolosità, a discapito di aiuti di vitale importanza, è sbagliato, allora chiedo a 'lui' di indicarmi il giusto mezzo: "Mario, correggi intanto il tuo numero di telefono quì nella home, poi, quando il mio amico Babbo Natale ti porterà in regalo un programmino di Biancanera, lo userai per cambiare, con 1 clic, anche quelli delle altre pagine..." "Ok..."


UCCIDERE IN MODO LECITO



è possibile uccidere nel corpo o nell'anima anche "in modo lecito", con una parola o un comportamento, senza che la giustizia di quaggiù possa condannarlo ma se "chi ha disegnato questi quadri" avesse veramente detto "chi ama la sua vita più di me", cioè chi fa del male in modo crudele, con la consapevolezza di poter provocare la morte o arrecare una sofferenza immensa, "la perderà per sempre", perché buttarla via e comunque, se non l'avesse detto, speriamo, perché vivere nella tristezza e non conquistare la felicità infinita che deriva dall'allontanare le cose negative?

LA VIOLENZA NEGLI STADI 
se i ragazzi uccidono negli stadi la colpa è quasi sempre quasi tutta di noi grandi, perché allora continuare con la repressione ed aumentarla e non dialogare con loro? perché parliamo solo tra di noi e non invitiamo anche loro a quelle belle ma incomplete trasmissioni televisive?

RITORNI DEL BENE E DEL MALE
ammesso che "chi ha fatto l' orso" non ce la faccia anche "lui" pagare, speriamo di no, se facciamo del male agli altri, comunque il male ritornerà verso di noi, più forte di come è partito e dovremo subirne le conseguenze, anche se chi lo ha subito non sa chi glielo abbia fatto, se invece facciamo il bene, lo riavremo anch' esso più grande di come l' abbiamo inviato, anche se chi  lo ha ricevuto non sa da chi, ammesso che anche "lui" non ci faccia un regalo senza paragoni rispetto al nostro, speriamo di si...

DEFINIZIONI DI "LUI"
mi viene meglio definirlo "chi ha fatto la neve", "chi ha fatto la foresta", "chi ha fatto 'l vento", chi ha fatto la tempesta", "chi ha fatto 'l fulmine", chi ha fatto 'l tuono", "chi ha fatto la nebbia", "chi ha fatto la marmotta", "chi ha fatto la sequoia", chi ha fatto gl' indiani", "chi ha fatto dire el paso", "chi ha fatto dire buena suerte", "chi ha fatto lei", "chi ha fatto..."

ANTICORPI, FELICITA' E TRISTEZZA
è altissima la quantità di ANTICORPI prodotti dalla felicità di amare e di quelli annientati dalla tristezza di non farlo

SI IMPEGNO AGONISTICO NO CATTIVERIA AGONISTICA
per non rischi
are interpretazioni sbagliate, sul CALCIO: userei la parola "impegno", non "cattiveria agonistica"

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