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Biancanera ed io, "in diretta" sul web
di Mario Barcherini


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        Sierra Madre del Sud - Messico                                                                                                                                     
IMAGINATIONS 120708 ore 165125
invece è una cosa positiva, se però ci si rende conto che dall'altra parte non viene accettato, perché scambiato per il contrario, allora è meglio smettere, a te, come ti sembro, che ti sto beffeggiando oppure no?" "Dovrei pensarci, nutro dei seri dubbi, non volermene, la verità innanzi tutto, 'meglio una parola dura vera che una parola dolce falsa', sempre parole tue..." "Ok, pensaci e poi fammi sapere, ciao e buon lavoro..." Mentre mi allontano, lui non si accorge che lo sto guardando con la coda dell'occhio, noto che mi sta ancora studiando: "Aspetta, anche se non ne sono sicuro, vieni, siediti, ne vogliamo parlare? Vuoi?" Mi fa, con le braccine conserte e un'aria di chi sta per affrontare un dovere scomodo: "La partenza del dialogo è spesso in salita, non per me questa volta ma ritengo per te, complimenti per il tuo coraggio, per aver deciso, ancora così piccolo, ehm, volevo dire, così giovane, di iniziare ad arrampicartici, a scrivere nella storia una delle sue pagine più belle, quella di dichiarar guerra alla parte sbagliata di te, unica guerra giusta, quella di andare contro la tua natura non buona, unica violazione giusta, natura non buona che vorrebbe spingerti a distruggere il nostro volerci così bene... la partenza del dialogo è spesso in salita ma se si resiste, quando si arriva in cima, lì il sole brilla forte... è questo che ti volevo dire, è questo uno dei modi con cui potresti conquistare il cuore di Sarita ed anche non nascondendole i tuoi limiti, i tuoi insuccessi, non con effetti speciali, non orientandoti senza l'aiuto del satellite, non regalandole un bel vestitino da te disegnato e cucito, con la pelle dell'alce da te predato..." "Babbino, il nostro dialogo è finito, hai parlato come un libro stampato, hai detto tutto tu, non posso che approvare, mi hai proprio convinto, sul serio, su, 'dammi il 5', non sei grave, tranquillo, è tutto finito..." Mi dice, afferrandomi con i suoi piccoli artigli di falco, all'altezza delle mie spalle, la stoffa della mia camicia jeans: "Sto scherzando ovviamente, non guardarmi in quel modo... a proposito, già che ci siamo, quel complesso che mi sembra che tu abbia riguardo ad avere dei figli troppo giovani, ne stai uscendo?" "Grazie al cielo non ho questo problema, è una tua sensazione che non coincide con il vero, ma grazie del pensiero, a buon rendere.." "Figurati, siamo anche amici no? Ormai ci conosciamo da una vita, se non ci si desse una mano a vicenda, l'esistenza che senso avrebbe?"
 
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I nostri amici Tarahumara ci hanno invitati a bere il tesguino, una specie di birra: lo preparano mettendo il mais in un recipiente vicino al focolare, bagnandolo ogni tanto con acqua, per favorirne la germogliazione; una volta germogliato lo macinano e lo fanno bollire, aggiungono il basiàwari, un tipo di lievito, per favorirne la fermentazione, poi, dopo averlo fatto riposare per due o tre giorni in pentole coperte iniziano a berlo... è Passo Di Puma, alto 56 centimetri, che ci offre le due cose, in un vassoio di terracotta, guarda caso, iniziando sempre da Blanche, al primo passaggio, inciampando sulla radice di un pino ma rialzandosi senza scomporsi... pur essendo il mais, originario dei tropici, molto più a sud, loro ne trovano delle piante selvatiche anche quì, nelle valli più profonde ed umide, ce n'è più del necessario, per produrre questa bevanda che ci piace molto, ed anche le famose tortillas, che farciscono con formaggio di caprette selvatiche, anch'esse molto gradite al nostro palato... alcune leggende o
almeno la mia, parlano di trombe d'aria che avrebbero portato fin quassù i semi del mais... tra un boccone e l'altro, un sorso e l'altro, Acqua Di Roccia ci racconta la storia del nonno, Piede Feroce, così chiamato perché, dicevano, i suoi piedi mordevano terra e rocce, dilaniandole, senza mai ferirsi... era sottile, magrissimo, camminava per migliaia di miglia, scendendo verso la Sierra Madre del Sud, dove il mais maturava prima ed iniziando da laggiù, venendo verso nord, a raccoglierlo, in posti inaccessibili, dove solo lui poteva arrivare e lo distribuiva, in cambio, all'inizio della risalita, di cose leggere, come erbe medicinali secche o succhi di bacche velenose, preziosi più dell'oro, riposti nelle vesciche natatorie di certi pesci, innocui per gli uomini ma mortali per determinati animali, se colpiti dalle cime appuntite di frecce cosparse con gli stessi... man mano che si avvicinava alla sua grotta, la

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