HOME     CIRCA NOI     PRODOTTIDEE     SERVIZIDEE     MODELLIMPRESE     LAVORO


Biancanera ed io, "in diretta" sul web
di Mario Barcherini

Pagina 2


Inizio Gennaio 2008
Ad anno nuovo le telefono e decidiamo di incontrarci al Centro Commerciale, mentre l'aspetto 
mi preparo ad un'eventuale lotta contro la parte superficiale di me, per vincerla, nel caso in cui fosse una donna non bella ma 'lui' mi 'ripaga subito in contanti', appena la vedo mi rendo conto che invece è piacevole, giovanissima, molto più di quanto avevo immaginato, le do 21 anni. M'invento un nome per lei: Biancanera, mi sembra che le si addica molto, spero che le piaccia. Mi si era disegnata nella mente più rotondella, meno alta e con dei bambini ma a vederla non dovrebbe averne, stringendole la mano né forte né piano, come faccio con tutti: "Buongiorno, è lei la Professoressa... di Elettronica? Venga che la interrogo..." Sorride, apprezzando la battuta che mi ero preparato da giorni e giorni e ci sediamo all'interno su una panchina posizionata in un ampio corridoio, con sopra degli opuscoli che lei sposta sopra un tavolo lì accanto e continua con la gentilezza con cui mi aveva parlato al telefono e mi colpisce anche per la sua intelligenza, la compostezza nei movimenti e nel tenere le ginocchia chiuse, la semplicità del suo carattere che si specchia in quello che indossa, tutto casual, un casual perfetto, da non poterlo pensare meglio per lei, dai colori lievi, a cominciare dalle fantastiche e 'morbide' scarpe da tennis classiche, ai pantaloni ruggine di velluto a sottilissime coste, al bel design del cappotto grigio con tracciate delle linee orizzontali e verticali, irregolari, dello stesso colore ma con tonalità differenti; sotto il cappotto ha una sciarpa anch'essa sul grigio, le calze non riesco a vederle; con le dita lunghe e sottili delle sue bellissime mani appoggia sul legno 2 o 3 libri anch'essi stupendamente casual, invecchiati e maltrattati al punto giusto, con gli angoli artisticamente arricciati. A parte un'altalenante e leggerissima non assoluta rilassatezza della mia bocca nel parlarle, mi sento straordinariamente a mio agio di fronte a questa ragazza dai lunghi e nerissimi capelli lisci che ogni tanto con una mano manda all'indietro in modo da non permettere ad essi di coprire il suo viso singolare e bellissimo come tutto il resto e noto dal suo fascino naturale e spontaneo che anche lei si trova bene con me, mi sembra, ma può darsi che mi sbaglio, che arrossisca in modo quasi impercettibile al passaggio di forse una sua collega, salutandola. Mi consegna una stampa scaricata da internet che riguarda il metodo piezoelettrico e vedo che ha evidenziato in giallo alcune frasi quà e là, poi mi chiede se ho un indirizzo di posta elettronica verso cui inviarmi altro materiale sulla base di altre mie richieste, lo scrivo sopra un suo foglio 'volante' dicendole che quello che c'è oltre la @ è anche l'indirizzo del nostro sito, parlo al plurale per darle coraggio, avendole accennato di eventuali altri sostenitori dell'impresa che però stentano ad arrivare. L'indossatrice della foto non le somiglia
, il cappotto non è proprio identico al suo e neanche le scarpe ma si avvicinano.

CONTINUA

Made by Prime Point - Umbria (Italy) with  tel. 075.5150266 info@primepoint.it